Questa è la nostra fede

Dall-introduzione: «anche in questo tempo di riscoperta della dimensione «sinodale» della Chiesa, occorre avere il coraggio di riportare la domanda di Dio dentro questo nostro mondo, attraverso una testimonianza di fede che ritrovi «qualità e motivi» [...] È proprio scrutando «i segni dei tempi» che appare chiaro come il primo nostro dovere in questo momento storico sia: annunciare il Vangelo di Cristo, poiché il Vangelo è vera fonte di libertà e di umanità. E per poter meglio fare ciò, occorre che la fede vada ripensata e soprattutto rivissuta oggi in modo nuovo e personale per diventare una cosa che appartiene al presente. Al credente, -fidei viator in hoc mundö, affido questi «appunti per un itinerario di vita cristiana» per poter vivere la fede con rinnovato entusiasmo e maggiore autenticità, perché non risulti come «un cibo ricco e nutriente a cui però manca sapore» o come «una partita più o meno ben giocata, ma senza gol» (papa Francesco)».

Vincenzo Massimo Majuri (1980), sacerdote della Diocesi di Messina, Lipari, S. Lucia del Mela, parroco e docente di Filosofia Teoretica. Autore di diverse pubblicazioni. Tra le ultime: Dante e la Bibbiä, Roma 2015; -Nel mezzo del cammin de la mia vitä-, Roma 2015.